Ritorna l’aria della sera
i giochi d’acqua di fontane infinite
i giochi d’aria e d’ombre
di mute statue che guardano
giardini troppo estesi
densi di tempo e d’umide piante.
Il silenzio della notte
ne accarezza i volti antichi
e l’umidità le impregna
di violenti odori d'acanto.
Fragili imperatori
sommersi dalla spessa sera
si bagnano nel freddo lago del ricordo
declinando il capo
sui fertili muschi della memoria.
anni '90
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