Cicale sogghignanti uccidono grilli canterini
saltimbanchi dalle fredde parole
misurano goccia a goccia i loro passi
Un serpente spiraleggiante
mi incide la gola indurita
da troppe vocali incatramate
appese a mucchi di stiletti rosa
Ungulati rachitici bussano alla mia porta
ho il terrore delle mie stesse immagini
vecchi uomini mi aspettano nell'androne
leopardi striscianti fendono l'aria terrorizzata
ed il loro tergicristalli fanno clic-clac.
Gesù Cristo, sceso ancora sulla terra
parla di nuovo con bocca di bisonte
vomitando baratri alla sua sinistra
L'agghiacciante risata del domani
l'attesa tempestosa del divenire.
Le gabbie sono aperte e liquido bianco
ne esce come pelo di orso
anni '70
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