Lungo le rotte di sud-est
vecchie auto corrono veloci
sui lungomare screpolati
ritornano vecchie sensazioni
di un nuovo mondo
lucide lampade di città senza tempo
sepolte nel fondo degli evi passati
crude e dure lame
di antica conoscenza
ascoltano vecchie sensazioni
di un nuovo mondo
Stanze buie
vuoti pomeriggi
sedie nell'angolo screpolato
nitore d'armi - nuove - nell'altro
crude lame di morte
acciaio temprato dai laser
"Fuori c'è vento" fa l'uomo
accanto alla finestra
e lampi di cobalto
risplendono nel suo cervello
Come fragola stridente
il fuoco dello spazio
ha lasciato il suo segno
polvere e vento
arrivano cosmici
da altri universi
luce lunare
accende di nuovo calore
gli screpolati lungomare di sud-est
ed io risento ancora,
cazzo, ancora,
vecchie sensazioni
di un nuovo mondo
anni '70
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