venerdì 22 agosto 2008

Omphalos

No. Non riesco a correre.
Non riesco a camminare.
Catene enormi mi trattengono
catene di mass-media e repressioni.
Digital equalizzatori mi spaccano le vene
video computer fanno moltiplicazioni
sulla mia pelle

Pelle?
Un concetto.
Sapore ed odore di una pelle
abbinato a sensualità ed erotismo.
Veneri lesbiche vestite di nero-dark
presentano spettacolari palcoscenici
- pallide annunciatrici della nudità dello spirito -

Tagli, segni, scarnificazioni
la mia mente è in dissesto avanzato
metropolitane elettroniche
mi si precipitano sugli occhi
immagini di lavoro mi divertono
vecchie conosciute quintessenze del potere
brodo di giuggiole
dei coreografi dell'emancipazione
spettacolante-spettacolare.

Ritorno all'Omphalos
ritorno al presente
alle mie mani
alla mia gioia
al mio impegno che ora so
per spezzare le catene che mi/ci
rendono schiavo/i,
checché ne dica la storica evoluzione
ancora schiavo
dopo la rovina
di 2000 anni di cristianesimo.

1992

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